Disturbi attitudinali o normali aberrazioni?

Adattamento e accettazione
Scritto da Dr. Rovagnati
Lunedì 11 Agosto 2008 22:13
In ogni stadio dello sviluppo individuale risulta molto importante avere un'identità stabile e integrata, per essere in grado di sopportare dolori e perdite.Solo se si possiede un identità stabile, il "senso di me stesso", è possibile accettare e adattarsi alle situazioni difficili. È proprio quello che afferma Dan Short:".... In termini psicologici non ci può essere adattamento se non c'è accettazione.....".

Il cambiamento
Scritto da Dr.Rovagnati
Martedì 17 Marzo 2009 22:16
Gli esseri umani sono diventati la specie sovrana del pianeta terra grazie a una caratteristica particolarmente sviluppata: la capacità di adattarsi, sia in termini genetici che comportamentali.
Nell'arco dello sviluppo personale gli individui sono in grado di esprimere diversi stili comportamentali, mostrando gradi di flessibilità differenti.
Molti problemi psicologici nascono proprio dall'impossibilità di un cliente nel riuscire a cambiare la propria vita come vorrebbe.

Alcune considerazioni sulla depressione
Scritto da Dr.Rovagnati
Martedì 17 Marzo 2009 22:02
La depressione è un'esperienza che appartiene agli esseri umani fin dall'origine della loro storia.
Da sempre l'uomo si è confrontato con l'umore abbattuto, la mancanza di voglia di fare, la perdita di interesse, l'incapacità di tornare a essere come si era.
La Bibbia e gli autori classici hanno raccontato della tristezza e del sentimento di incapacità ad affrontare gli eventi. Democrito nel V secoli A.C., attribuisce la depressione all'eccesso di bile nera, mentre della melanconia si iniziano a interessare medici e filosofi.

La nuova ipnosi
Scritto da Dr.Rovagnati
Martedì 17 Marzo 2009 22:11
L'ipnosi affonda le proprie origini nella storia dell'uomo, se ne può trovare traccia presso gli antichi greci con la terapia del sonno e nelle culture primitive nella trance mistica che connetteva con il mondo degli spiriti, ciò nonostante entra a far parte della medicina grazie a Franz Anton Mesmer (1777).
Mesmer utilizza lo strumento ipnotico disponibile all'epoca, tramandato da maghi e ipnotisti da palcoscenico, come metodica di intervento-ricerca all'interno della forma più diffusa di psicopatologia dell'epoca: l'isteria.

Ansia e attacchi di panico
Scritto da Dr.Rovagnati
Martedì 17 Marzo 2009 17:09
Lo stato ansioso sostiene gli attacchi di panico, e non sono esattamente la stessa cosa, nonostante funzionalmente assolvano lo stesso ruolo difensivo negli esseri umani.
Ma prima di scendere nel merito specifico, un breve passo indietro o una comparazione con il mondo animale può fornire chiarimenti e un buon insieme di elementi esplicativi.
L'attivazione neurofisiologica negli animali nel momento di attivazione del comportamento di attacco-fuga è molto simile a quella dell'animale uomo.

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